Sono più che sicuro che vi starete chiedendo, "Ma che diavolo è quel coso in foto?!" beh, vi sembrerà impossibile, ma ciò che state guardando è il primo carro armato tedesco della storia!
Nell'immaginario collettivo, il carro armato tedesco per eccellenza è il classico Panzer IV, oggi però andiamo a conoscere il capostipite dei carri tedeschi, l'A7V.
La nascita
Lo Sturmpanzerwagen A7V venne progettato Tra la fine del 1916 ed i primi mesi del 1917 dopo che i tedeschi, dovettero affrontare per la prima volta i carri inglesi (Mark I) alla Somme, che nonostante ebbero un esordio non del tutto esaltante dimostrarono di avere delle potenzialità che se ben sfruttate potevano trasformare, il carro armato in un arma devastante.
L'A7V era un mezzo relativamente semplice, uno scafo squadrato che poggiava sulla cingolatura, frontalmente costituito da una forma a V che consentiva una maggiore protezione dai colpi nemici (Corazzatura da 10-33 mm).
Il carro vista la mole (33.000 Kg) era poco maneggevole e poteva raggiungere una velocità massima di quasi 13 Km/h.
Armato frontalmente con un cannone da 57 mm e lateralmente con sei mitragliatrici MG08.
In battaglia
Le prime esercitazioni di una squadra di A7V (Cinque nell'Abteilung I) ebbero luogo nel Febbraio del 1918 con buoni risultati.
Il 21 Marzo nei pressi delle Somme i carri dell'Abteilung I videro per la prima volta il campo di battaglia, causando ai nemici lo stesso timore che ebbero un paio d'anni prima i tedeschi alla vista dei primi Mark I in combattimento.
Tuttavia, il vero battesimo del fuoco avvenne qualche settimana dopo, il 24 Aprile a Villers-Bretonneux, dove andò in scena il primo scontro tra carri armati della storia.
Gli inglesi schieravano sul campo dieci carri di cui 7 Whippet 2 Mark IV Female e solo un Mark IV Male armato di cannone (Gli altri erano armati solo di mitragliatrici).
I Tedeschi forti dei 13 A7V ingaggiarono battaglia contro i britannici, tre Whippet durante l'avanzata vennero messi fuori combattimento dalle cannonate dei carri tedeschi, uno dei due Mark IV Female venne colpito, ma non distrutto in quanto la corazzatura frontale riuscì ad assorbire il colpo. Un A7V venne centrato dai colpi del Mark IV Male e venne gravemente danneggiato, mentre un secondo carro tedesco durante la battaglia finì in una cava ed andò perso.
Gli A7V si scontrarono un altro paio di volte contro forze corazzate nemiche in scontri che finirono sostanzialmente per essere inconcludenti.
Dopo la Guerra
Dopo il primo conflitto mondiale, molti A7V vennero ceduti alla Polonia, i quali li utilizzarono con successo durante la guerra polacco-sovietica soprattutto durante la battaglia di Varsavia.
Vennero definitivamente ritirati dal servizio poco dopo il 1922.
L'unico esemplare ancora esistente ai giorni nostri è esposto in Australia, al Australian War Memorial di Canberra.
D.M.
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