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Visualizzazione dei post da febbraio, 2018

I pretoriani del duce

(Battaglioni "M" schierati sul campo d'addestramento di Trastevere) La nascita dei Battaglioni "M" I reparti d'élite sono le formazioni militari più conosciute al mondo, sentiamo spesso parlare dei Navy SEAL statunitensi, degli Specnaz russi e di altre unità similari, già per quanto riguarda l'Italia abbiamo la ben più famosa X M.A.S. di cui avrete sicuramente già sentito parlare.  La Germania nazista oltre che delle truppe regolari della Whermacht si servì anche delle famosissime SS, una organizzazione militare al servizio del partito, composta esclusivamente da elementi scelti e dalla comprovata fede nazionalsocialista. In Italia la presenza del Re aveva reso difficile la creazione di una forza armata politicizzata alle dipendenze dirette del P.N.F. tuttavia, Mussolini seppe trovare un compromesso, la Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (M.V.S.N.), (spesso e volentieri semplicemente chiamate Camicie Nere) venne creata nel Genn

Si ricomincia da Montelungo

(Soldati del 1° Raggruppamento Motorizzato a bordo di una FIAT-SPA TL37) L'esercito italiano dopo l'8 Settembre '43 Dopo l'armistizio dell'8 Settembre '43 la maggior parte dell'esercito italiano si sbandò, conseguentemente a ciò, il regno del sud (Il soprannome dato alla continuità amministrativa del Regno d'Italia dopo l'8 Settembre) si ritrovò con un esercito allo sbando, le poche unità rimaste in piedi erano quelle appartenenti alla settima armata, comandata dal generale Arisio. Già il 12 Settembre,    il capo di stato maggiore dell'esercito, Roatta, ordinò ad Arisio di muovere la divisione "Piceno" verso Bari, con l'intento di scacciare o comunque evitare l'avanzata tedesca verso il Salento, dove il governo assieme al Re aveva trovato rifugio dopo la fuga dalla capitale. Le truppe italiane riuscirono ad avanzare di circa 25 Km, senza grosse difficoltà, i tedeschi si stavano infatti ritirando verso nord

Operazione Gunnerside

(L'impianto di produzione della Hydro Norsk) Il programma atomico nazista Sul programma nucleare militare tedesco è stato scritto tanto, che la Germania di Hitler fosse vicina alla realizzazione di un ordigno atomico è ormai appurato. Come è anche praticamente certo che verso la fine del 1944 vi fu addirittura un test atomico, realizzato nel Mar Baltico, sull'isola di Rugen. Test documentato dal corrispondente di guerra italiano, Luigi Romersa, inviato appositamente da Mussolini per accertarsi della veridicità delle parole di Hitler riguardo quest'arma "miracolosa" che avrebbe dovuto mutare le sorti del conflitto. Secondo quanto riportato da Romersa, il test a cui lui stesso assistette, ebbe luogo il 12 Ottobre 1944 su un isoletta del Baltico. L'esplosione avvenuta alle 11:45 e fu talmente potente da poter essere avvertita da varie località lungo le coste baltiche. Tuttavia, il programma tedesco era ancora lontano da ultimare un ordign

Italiani in Murmania

(Parata del corpo di spedizione alleato in Russia nel Settembre 1918) Crollo russo e ideazione del corpo di spedizione. Il 3 Marzo 1918 venne siglato il trattato di Brest-Litvosk, che sancì la fine delle ostilità sul fronte orientale. La Russia cedette gran parte del suo territorio, ma d'altronde con la guerra civile sul punto di esplodere ferocemente, i dirigenti del partito bolscevico avevano altro a cui pensare. La Germania successivamente penetrò anche in Finlandia, dove con le proprie truppe sosteneva i "bianchi" finlandesi, anche loro in piena guerra civile. Gli alleati, già preoccupati per la fine della guerra sul fronte orientale, videro la penetrazione germanica in Finlandia come un pericolo per le città portuali russe di Murmansk e Arcangelo. Infatti, durante il corso del conflitto erano diventate linee di rifornimento fondamentali. Nelle due città, in particolar modo Murmansk, vi si trovavano enormi depositi di materiale bellico, una pr