(Francesco Baracca) L'aviazione italiana nel primo conflitto mondiale Lo sviluppo dell'arma aerea fu fin da subito supportata dai vertici militari italiani, nel 1911 alla vigilia della guerra italo-turca, l'esercito (L'arma aerea era ancora parte dell'esercito) disponeva di 4 areostati, 2 dirigibili e 28 aeroplani. L'utilizzo di un aeroplano in battaglia contro il nemico a terra fu sperimentato per la prima volta proprio dal Servizio Aeronautico Italiano (Così era chiamato il corpo aereo all'interno dell'esercito) durante la guerra contro l'impero ottomano. Il 23 Ottobre 1911 avvenne la prima azione bellica del Servizio Aeronautico, la flottiglia aeroplani composta da 9 velivoli attacco una colonna nemica, servendosi di semplici bombe da due Kg lanciate a mano dall'aereo. (Raffigurazione del primo attacco aereo al suolo della storia) Alla vigilia della prima guerra mondiale, l'Italia nonostante fosse tra le