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Visualizzazione dei post da giugno, 2018

A nuoto verso le stelle

(Luigi Ferraro in tenuta da immersione) Gruppo Gamma E' ben nota la tradizione degli assaltatori marittimi italiani, fin dalla prima guerra mondiale con l'avvento del M.A.S. la marina italiana andava sempre più verso lo sviluppo di unità leggere capaci di azioni rapide e risolutive. Famosissima è poi la Xa M.A.S. l'unità speciale a cui sono legate le più interessanti pagine di storia militare italiana. Al suo interno la Xa M.A.S. sviluppo' un gruppo d'assaltatori, chiamato gruppo Gamma.  Quest'unità speciale inizio' il suo addestramento presso La Spezia, il tutto in anonimato. Peculiarità di questo nucleo operativo era l'utilizzo di esperti nuotatori e sommozzatori capaci di agire segretamente dal mare contro imbarcazioni o installazioni portuali avversarie, utilizzando delle cariche esplosive da posizionare sotto la chiglia della nave nemica. Tra le varie operazioni condotte da questa unità, vale la pena citare quelle condotte da un ver

Operazione Sunrise

(L'atto finale della guerra in Italia, la resa di Caserta) Sudfront Il fronte italiano o sudfront come era chiamato dai tedeschi, aveva impegnato fin dal 1943 le forze dell'asse e degli alleati.  Nonostante i piani iniziali prevedessero una rapida vittoria alleata con la speranza di un ritiro dei tedeschi dalla penisola, il fronte italiano in realtà si trasformò ben presto in un vero e proprio inferno. La struttura geografica della penisola italiana garantiva ai tedeschi una facile possibilità di difesa nei confronti degli alleati che sottovalutarono la volontà di Berlino, Hitler non era certo famoso per le sue ritirate strategiche, anzi, spesso e volentieri condannava intere armate a resistere ad oltranza sul posto. All'inizio del 1945 la situazione per i tedeschi era ormai diventata critica, schiacciati ad est dall'avanzata dell'armata rossa e ad ovest dalle armate alleate. Fra gli alti ufficiali dell'esercito e delle SS c'era c

La morte bianca

(Simo Häyhä col suo fidato Mosin-Nagant) La guerra d'inverno, il conflitto combattuto tra Finlandia e Unione Sovietica tra il Novembre del '39 e il Marzo del '40 è di per se un fatto storico poco esplorato dalla storiografia popolare.  Tuttavia è proprio da questo particolare periodo storico che emerge la figura di Simo Häyhä, il cecchino migliore della storia. Chi è Simo? Simo nasce il 17 Dicembre 1902 in un piccolo villaggio finlandese chiamato Rautjärvi, nella Carelia meridionale. La famiglia possedeva una fattoria, fin da bambino Simo assisteva il padre durante le battute di caccia, fin quando un giorno chiese al genitore di poter usare il fucile, con grande sorpresa Simo riuscì a colpire un Alce, dimostrando fin da subito un'innata capacità nell'utilizzo delle armi da fuoco. La passione per la caccia divenne per Simo un chiodo fisso, al punto che divenne per lui anche un'attività redditizia, iniziò a vendere le pelli degli anima

Non solo U-Boot (Parte II - Il lavoro sporco)

(Raffigurazione di un Vorpostenboot in combattimento) Qualcuno dovrà pur farlo. La scorsa settimana abbiamo iniziato ad approfondire le forze sottili della marina tedesca, con un occhio di riguardo per la guerra di mine, che come abbiamo visto, giocò un ruolo tremendamente importante per tutta la durata del conflitto. Oggi, andiamo a scoprire come il naviglio minore abbia rappresentato un importantissimo tassello della guerra sul mare. Se da una parte c'era la guerra di mine, dall'altra vi era un tipo di guerra diversa, forse noiosa da un certo punto di vista, ma necessaria. Una marina militare, come ho già precedentemente spiegato, non si compone esclusivamente della sua flotta da battaglia, ma possiede intorno ad essa un sistema complesso e ramificato, formato per lo più da imbarcazioni minori. Vorpostenboot Tenere sotto controllo chilometri di coste non era un compito facile, soprattutto con la conquista di Danimarca, Norvegia e Francia, per