(La Stampa del 9 Settembre 1943) La guerra che non finì A ridosso della sconfitta definitiva subita in nord Africa nel Maggio del '43 da parte delle truppe italo-tedesche, iniziarono all'interno del panorama politico-militare italiano le macchinazioni per porre fine al regime mussoliniano, ritenuto dal sovrano ormai giunto alla fine dei suoi giorni. Il 25 Luglio 1943 cade il fascismo, il S.I.M. come ogni altro organo statale fu ovviamente coinvolto. Tuttavia, nello stesso S.I.M. vi erano delle vedute differenti come del resto in tutta Italia, nonostante la maggioranza fosse a favore della caduta del fascismo non mancavano certo i sostenitori di Mussolini. Nei giorni antecedenti al 25 Luglio nello stesso S.I.M. vi furono scontri interni, rapporti volutamente sbagliati ed altri inganni, atti ognuno a supportare la causa scelta. (Il Maresciallo Pietro Badoglio, successore di Mussolini) Caduto il fascismo il nuovo capo del governo, il maresciallo Badoglio,